Rifiuti: il Sistri va rivisto e i contributi compensati
11 maggio 2011
"Il flop del ‘clic day' promosso dalle associazioni di categoria conferma, se ce n'era ulteriore bisogno, che il sistema Sistri ha bisogno di una revisione e di una semplificazione, e che, al di là delle valide motivazioni per cui è stato progettato, fino ad oggi è servito al Governo soltanto per incassare le quote di adesione delle imprese. Ma non solo: anche quelle versate dagli Enti locali che, se produttori di rifiuti pericolosi, sono tenuti all'obbligo di iscrizione. Mi pare che questo è un ulteriore motivo per chiedere al Governo di fare chiarezza su un sistema che era nato all'insegna della trasparenza". L'on. Simonetta Rubinato, che ieri aveva annunciato la presentazione di un'interrogazione al Ministro per l'Ambiente, oggi rincara la dose anche nella sua veste di sindaco di Roncade (Tv). "Ho chiesto ai miei tecnici - spiega - di verificare la funzionalità dell'accesso al sistema, considerato che già il Comune ha già pagato la quota di adesione al Sistri per un importo di 600 euro per il 2010 e il 2011. Ma al pari di quanto è accaduto a migliaia di imprese i responsabili del comune hanno riscontrato da un lato problemi tecnici nell'accesso e dall'altro l'impossibilità di mettersi in contatto con il numero verde".
"Alla luce di questa sperimentazione che ha evidenziato le gravi carenze del sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti - continua l'on. Rubinato - aumentano le preoccupazioni anche dei sindaci, perché se il Ministero non interviene per garantire la piena funzionalità del Sistri, adeguandolo e rendendo sostenibile per gli imprenditori, c'è il rischio concreto che aumenti sul territorio il fenomeno di abbandono sconsiderato di rifiuti pericolosi. L'esito del ‘clic day' di oggi mi conferma la necessità di presentare un'interrogazione per chiedere se il Ministero abbia intenzione di rivedere e semplificare le procedure e di compensare i contributi già pagati da aziende ed enti locali con quelli ancora da pagare nel momento in cui il sistema sarà effettivamente in funzione".
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pubblicata il 11 maggio 2011