Sistri: il Governo faccia chiarezza

10 maggio 2011

Fare chiarezza sul Sistri. Lo chiede al Governo l'on. Simonetta Rubinato (Pd) che nei prossimi giorni presenterà un'interrogazione per dare voce alle preoccupazioni espresse anche dalle associazioni di categoria e dalle imprese trevigiane sulla funzionalità del nuovo sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti. "Il Sistri - spiega la parlamentare trevigiana - nato per garantire un più efficace controllo sullo smaltimento dei rifiuti doveva servire anche a snellire i procedimenti burocratici e i relativi costi per la produzione dei documenti cartacei a carico delle aziende. Ma il modo in cui è stato gestito fino ad oggi è assolutamente inaccettabile, soprattutto in considerazione del fatto che le imprese hanno già versato il contributo del 2010 e 2011 per un servizio che non è ancora operativo".

L'on. Rubinato interviene alla vigilia del "clic day" voluto per domani 11 maggio da Confindustria e Rete Impresa Italia al fine di testare il sistema la cui entrata in vigore è prevista per l'ormai prossimo 1 giugno. "A pochi giorni dall'avvio del Sistri - spiega - di fronte ai molti dubbi sul suo funzionamento le imprese hanno ragione di essere preoccupate perché dopo aver già versato in anticipo il contributo di iscrizione per un servizio inesistente rischiano in futuro di dover anche pagare salate sanzioni. Chiederò al Governo di sapere quanto è stato incassato fino ad oggi, se intende compensare i contributi già pagati dalle aziende con quelli ancora da pagare nel momento in cui il sistema sarà in funzione e se intende accogliere le richieste di una diversa applicazione a seconda della grandezza e della tipologia delle imprese".

"Un altro aspetto su cui va fatta chiarezza - precisa l'on. Rubinato - è il modo in cui sono state gestite le procedure di affidamento della gestione del servizio telematico, oggetto di un ricorso al Tar da parte di alcune società informatiche che denunciavano la mancanza di una gara di appalto. Ricorso che poi improvvisamente è stato proprio di recente ritirato per ‘sopraggiunta carenza di interesse' ovvero sulla base di un accordo segreto con il Governo". "Per un sistema che era nato all'insegna della trasparenza - conclude la deputata democratica - mi pare che ci siano ancora troppi aspetti poco chiari".

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pubblicata il 10 maggio 2011

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