"La crescita economica del nostro Paese non si fa a colpi di spot elettorali come invece sta facendo il ministro Tremonti che ha annunciato l'intenzione di sperimentare il suo modello di ‘attrazione tributaria' proprio a Milano. Se proprio si vuole agevolare le imprese estere ad investire in Italia dando la possibilità di scegliersi la tassazione più vantaggiosa, almeno si allarghi la sperimentazione in altre aree del Paese, sul modello proposto anche dalla Cna di Treviso". Per Simonetta Rubinato, deputata PD che aveva già preso una posizione critica sull'art. 41 della manovra economica del luglio scorso, l'iniziativa annunciata dal ministro dell'Economia nella migliore delle ipotesi incentiva la concorrenza sleale delle imprese europee a danno di quelle italiane. "Nella peggiore - precisa l'on. Rubinato - può rappresentare un vero e proprio ‘cavallo di Troia' anche per coloro che vogliono rimpatriare capitali in Italia attraverso investimenti con una tassazione super agevolata, una nuova edizione dello scudo fiscale!".
"In ogni qualsiasi tipo di sperimentazione - spiega la parlamentare veneta - dovrebbe essere inserita in un disegno generale per lo sviluppo del nostro Paese. Proprio quel disegno che invece manca a questo Governo che naviga a vista e preferisce alle politiche di sviluppo gli spot elettoralistici, magari per sostenere la ricandidatura di qualche sindaco amico".
L'on. Rubinato rilancia invece la sua proposta: "Quanto previsto dall'art. 41 in materia di regime fiscale agevolato per le imprese europee che investono in Italia deve essere esteso anche alle nostre imprese con particolare riguardo agli investimenti fatti nel patrimonio netto di aziende innovative nella fase iniziale di attività (start up): in questo modo si incentiva la ricerca e lo sviluppo tecnologico, fondamentali per far ripartire la crescita".
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