L'inasprimento delle sanzioni introdotto dal Governo con la manovra economica dell'estate scorsa sta mettendo in ginocchio quei Comuni che hanno dovuto sforare il patto di stabilità interno nell'anno 2010 e che ora come sanzione si vedono pressoché azzerati i trasferimenti statali. "Abbiamo ricordato al sottosegretario Giorgetti - continua l'on. Rubinato - che se non intervengono modifiche, questi Comuni non solo non potranno approvare il bilancio 2011 ma saranno costretti a tagliare drammaticamente i servizi essenziali ai cittadini". La deputata ha ricordato alcuni casi concreti come quelli dei comuni veneti di Cavarzere e Motta di Livenza, di Bolano in provincia di La Spezia o di Mandello del Lario in provincia di Lecco.
"Il Governo centrale - accusa la parlamentare -, responsabile del record del debito pubblico, continua a fare bancomat a spese proprio dei Comuni, il cui comparto nel 2010, secondo i dati ancora provvisori del monitoraggio sul Patto, avrebbe addirittura migliorato di circa 700 milioni di euro l'obiettivo già pesante di oltre 2 miliardi di surplus impostogli per il 2010 da Tremonti. Si tratta di risorse che continuano a essere prelevate dalle tasche dei nostri cittadini ed imprese e che i sindaci devono 'girare' a Roma per coprire i buchi del Governo centrale".
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