Fioroni incontra i docenti precari

22 marzo 2011

L’on. Giuseppe Fioroni, in Veneto per una serie di iniziative promosse sul territorio, ha incontrato alle 19.30 di giovedì 24 marzo scorso a Marcon (VE) una delegazione di insegnanti precari che aderiscono al movimento “no pettine” del Triveneto. L’incontro, che era in programma alle ore 17 presso la sala Informagiovani di Conegliano, a causa del protrarsi delle votazioni in Aula alla Camera sulle mozioni sulla Libia, è stato spostato all’ultimo momento presso una sala dove l’on. Fioroni aveva un impegno già organizzato in tarda serata. I docenti hanno illustrato le loro preoccupazioni per le conseguenze della eventuale riapertura indiscriminata delle graduatorie ad esaurimento nella primavera 2011, con lo stravolgimento degli equilibri esistenti nel già molto incerto mondo dei precari.

L’on. Fioroni conosce bene la materia per essersene occupato quando era ministro dell’Istruzione del Governo Prodi con il varo della legge Finanziaria per il 2007, che ha trasformato le graduatorie permanenti (sino ad allora modalità del reclutamento del personale docente) in graduatorie ad esaurimento (ovvero elenchi di docenti chiusi senza ulteriori possibilità di inserimento), prevedendo contemporaneamente l’assunzione di 150.000 docenti precari entro il 2009 e l’esaurimento delle predette liste entro il 2014, con il successivo avvio di un nuovo sistema di reclutamento (che non avrebbe riguardato quindi i soggetti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento).

Da ultimo la decisione della Corte Costituzionale n. 41/2011, dichiarando illegittima la norma di cui al comma 4-ter dell'art. 1 del decreto-legge n. 134/09, approvata dal Governo Berlusconi per disciplinare le modalità di compilazione delle graduatorie ad esaurimento (e non le norme volute nel 2006 nella Finanziaria 2007 dall’allora Ministro Fioroni), determina una situazione assai complessa da definire sul piano giuridico, con il rischio che si dia corso a breve ad un aggiornamento delle graduatorie che sta mettendo in agitazione il mondo dei precari.

Una cosa è certa secondo l’on. Fioroni: il centrodestra e la Lega in particolare (colpevoli di aver svuotato le norme approvate con il Governo Prodi, tagliando le risorse e  riducendo a 75.000 le assunzioni, modificando le graduatorie ad esaurimento con la norma cassata dalla Corte) stanno strumentalizzando le preoccupazioni di quelle migliaia di precari (non solo del Nord, ma anche del Sud) che, a seguito della normativa approvata  nel 2006, avevano fatto la scelta di una provincia del Triveneto (ma non solo) per essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.  Ma è proprio il Governo di centrodestra il responsabile della battaglia tra poveri che si è innescata, dopo la sentenza della Corte, tra chi chiede e chi si oppone all’aggiornamento delle graduatorie con la modalità del pettine.

La richiesta fondamentale da fare al Governo Berlusconi non è tanto quella del c.d “No pettine”, ha spiegato l’ex Ministro, bensì quella di pretendere che la legge Finanziaria del 2007 -  tuttora in vigore, ma depotenziata con i tagli di Tremonti – venga attuata nella sua interezza, non solo confermando le graduatorie ad esaurimento del 2006, ma anche procedendo alle assunzioni in essa previste, riallocando le necessarie risorse.  La sentenza della Corte Costituzionale, infatti, non può che essere rispettata, ma  l'Amministrazione della Scuola ha il dovere di attivarsi con urgenza anche per stabilire con quali modalità assicurare il rispetto dei diritti quesiti nel frattempo da chi è stato inserito nelle graduatorie ad esaurimento del 2006. Non possono infatti essere messe in discussione le situazioni soggettive ormai consolidate per effetto di norme di legge vigenti per un certo periodo, anche se dichiarate successivamente incostituzionali.

Questa è, secondo l’on. Fioroni, la vera battaglia da fare per difendere le sacrosante richieste dei docenti del Movimento No pettine: il Governo Berlusconi (con la Lega), responsabile di aver cambiato le regole a metà partita, la smetta di strumentalizzare una guerra tra poveri e dia piena attuazione alle norme della Finanziaria 2007. Solo così potrà essere garantito  anche il rispetto dei diritti quesiti dai docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento del 2006 (che comprende quello di essere assunti senza passare per il nuovo sistema di reclutamento che si sta approntando).

 

mimetype SCARICA IL COMUNICATO RELATIVO ALL'INCONTRO IN PDF (89 KB)


pubblicata il 22 marzo 2011

ritorna
 
  Invia ad un amico