I risultati del sondaggio pubblicati sulle colonne del Gazzettino confermano che il sentimento per l’unità nazionale è molto forte tra i trevigiani. E’ lo stesso sentimento che ispirò i costituenti nel 1947 scrivendo l’articolo 5 della nostra Costituzione: “La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali…”. A suggellare che l’Italia repubblicana non è tanto uno Stato-nazione, quanto una Comunità nazionale che unifica preesistenti identità territoriali. Lo stesso sentimento animò il Consiglio dei Ministri della Repubblica veneta quando nel 1848 adottò il tricolore, simbolo della comunione italiana, con il Leone “simbolo speciale di una delle italiane famiglie”.
Grazie al sondaggio Hobo Quaeris abbiamo la conferma che il valore dell’unità nazionale è condiviso da una larghissima parte dei trevigiani. E’ una bella notizia, soprattutto perché ad essere convinto di questo valore è il 95,8% dei giovani. Il sondaggio è una sorpresa solo per chi, mosso da mera propaganda elettorale, ha confuso l’insoddisfazione dei trevigiani per l’inefficienza dello Stato con la disaffezione per la Patria.