Sindaci sempre dalla parte dei cittadini

13 gennaio 2011

"Quello che si leva dai sindaci del nostro territorio è un grido di dolore per il susseguirsi di manovre sempre più inique ed insostenibili e per l'assoluta incapacità dell'Anci regionale, ma anche nazionale, di ottenere dal Governo norme meno penalizzanti per le nostre comunità sul patto di stabilità. I nostri amministratori sono, assieme ai cittadini, le vittime di una politica del ‘finto rigore' del Centro Destra che con una mano chiede lacrime e sangue alle amministrazioni virtuose e con l'altra ripiana i deficit dei Comuni e delle Regioni sprecone". L'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd e sindaco di Roncade, interviene a margine delle valutazioni espresse dal Procuratore Capo di Treviso in merito alla serrata dei municipi organizzata dalle Amministrazioni Comunali di 12 Comuni del Veneto, tra i quali anche Caerano San Marco e Giavera del Montello.

"Nei giorni scorsi ho espresso le mie perplessità su questa modalità di protesta, convinta come sono che spetta all'Anci alzare il tiro e pretendere dal Governo e dalle forze politiche di maggioranza come Pdl e Lega, che tanti voti hanno preso qui in Veneto, la revisione del patto di stabilità - spiega la parlamentare - e posso capire la doverosa attenzione di Fojadelli, ma sono certa che i colleghi sindaci non hanno alcuna intenzione di interrompere il pubblico servizio, anzi si stanno battendo proprio per garantire ai loro cittadini la continuità di quei servizi essenziali che oggi vengono seriamente messi in discussione dagli iniqui tagli del Governo e della Regione".

"Gli amministratori non vanno lasciati soli, perché la loro battaglia è fatta nell'interesse delle nostre comunità - ricorda l'on. Rubinato -. Per questo è positivo che le stesse associazioni di categoria esprimano loro solidarietà perché sanno che i sindaci farebbero di tutto pur di pagare le imprese ma non lo possono fare a causa delle inique norme sul patto di stabilità".

"Mi auguro - conclude la parlamentare e sindaco - che l'Anci provi ad ottenere al più presto al Governo l'apertura di un tavolo di trattativa con la Regione e i Comuni del Veneto per individuare obiettivi di saldo condivisi e realmente applicabili, tenuto conto del contributo già dato al miglioramento dei conti pubblici e del livello dei costi sotto la media nazionale che caratterizzano la spesa storica dei nostri Comuni. Senza scordare, infine, l'apporto di tasse e imposte proveniente dal nostro territorio".

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pubblicata il 13 gennaio 2011

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