"L'abrogazione del decreto legislativo del 1948 - spiega la parlamentare trevigiana -, frutto dell'iniziativa del ministro della Semplificazione normativa Calderoli, ha guarda caso ottenuto l'effetto di favorire i componenti della ‘Guardia nazionale padana" rischiando di mettere fine al processo in corso a Verona con un'archiviazione o una sentenza di assoluzione perché il reato non esiste più".
"Ancora una volta nell'intento di salvaguardare gli interessi di pochi, membri di questo Governo introducono una norma avente però effetti generali che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini rispetto all'attività di associazione paramilitari, come nel caso dell'inchiesta trevigiana nei confronti dell'organizzazione di ‘polisia veneta, e mandano in fumo il lavoro delle Forze dell'Ordine".
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF (138 KB)