Ma se per il 2010 la questione sembra essere risolta, rimangono invece forti le preoccupazioni per il prossimo anno. "Dopo essere riusciti ad ottenere dal Governo il reintegro di 245 milioni per il 2011 - continua la parlamentare veneta - avevo chiesto con un emendamento che mi è stato bocciato dalla maggioranza di Centro Destra, che i fondi fossero messi subito a disposizione nell'apposito capitolo del Ministero della Pubblica Istruzione, al fine di evitare di incappare nel lungo e complesso procedimento cui abbiamo assistito quest'anno, passando anche attraverso un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Voglio sperare che il Governo ci ripensi e provveda a semplificare la procedura per il prossimo anno, mettendo i gestori delle scuole materne paritarie nelle condizioni di operare con maggiore serenità e rassicurando così anche le migliaia di famiglie del Veneto che ogni anno scelgono di avvalersi di questo importante servizio educativo".
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