Il testamento biologico

16 giugno 2010

Nell’ottobre 2008 il Senato ha avviato l’esame, concluso, in prima lettura, il 26 marzo scorso, del testo unificato di varie proposte di legge (A.S. 10 ed abb.) recante disposizioni sul consenso informato e sulle dichiarazioni anticipate di trattamento. Nel corso del dibattito parlamentare non sono mancate prese di posizione varie e contrastanti tra i diversi schieramenti politici e anche all’interno degli stessi.

Attualmente il testo (A.C. 2350 e abb.), concluso l'esame delle numerose proposte emendative da parte della XII Commissione della Camera, è stato inviato alle commissioni competenti in sede consultiva. In commissione Affari sociali sono stati respinti gli emendamenti del Pd per modificare il testo Calabrò sul biotestamento. I nostri emendamenti tenevano insieme la tutela della vita umana e il rispetto della volontà del paziente, esaltando la relazione di fiducia tra medico e familiari. Siamo contrari a una legge che impone a tutti e sempre la nutrizione artificiale e l’idratazione. Siamo favorevoli a una legge che permetta di valutare caso per caso, persona per persona. L’unico obiettivo della destra è votare contro e approvare una legge crudele che impone a tutti l’accanimento terapeutico.

Da più parti intanto si sollevano perplessità sull’utilità di approvare la proposta di legge così come uscita dalla commissione: meglio tenersi piuttosto i principi costituzionali, la Convenzione di Oviedo e i Codici Deontologici.

 

mimetype LEGGI IL TESTO DEL DDL APPROVATO IN COMMISSIONE (104 KB)

mimetype CONSULTA GLI EMENDAMENTI PRESENTATI DAL GRUPPO DEL PARTITO DEMOCRATICO (70 KB)


pubblicata il 16 giugno 2010

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