Un incubatore di eccezione che si sta affermando come protagonista a livello nazionale, ma anche globale, è "H-FARM", l'impresa fondata nel 2005 a Roncade dall'imprenditore Riccardo Donadon, che crea e coltiva altre imprese offrendo loro un luogo favorevole alla crescita (clicca qui). H-Farm offre alle imprese che nascono al suo interno l'opportunità di concentrarsi sul loro business e sulle relazioni con partner esterni senza preoccuparsi di aspetti amministrativi, finanziari e di marketing. Per contro H-Farm controlla inizialmente una larga parte del pacchetto azionario ma favorisce la diffusione del restante tra investitori e dipendenti dell'azienda stessa. Anche da questo punto di vista ci sono elementi di innovazione. Le persone chiave sono da subito azioniste con la motivazione e lo stimolo che può derivare dal condividere la proprietà.
La denominazione H-Farm ha tre ragioni: Farm perché la sede è immersa nel verde della campagna veneta in un rustico ristrutturato e l'ambiente è sempre più un valore percepito anche dalle imprese; Farm perché è una fabbrica di idee e di innovazione ed un incubatore di imprese, formula imprenditoriale essa stessa altamente innovativa; Farm perché collega l'idea della fattoria della tradizione contadina con le più avanzate tecnologie del web e dei nuovi media proiettando il contesto locale nel mondo delle tecnologie e della conoscenza. H invece sta per Human. L'idea è che la tecnologia debba essere compatibile con l'uomo e resa di più facile fruizione. Così come era umano il mondo agricolo la stessa attenzione all'uomo deve essere al centro anche nello sviluppo di una nuova tecnologia. H-Farm è anche una sintesi di localismo e globalità. Sembra di trovare in Italia un'azienda della Silicon Valley americana che invece si trova in un'area agricola lungo il fiume Sile a Ca' Tron di Roncade, in provincia di Treviso e a due passi da Venezia. Lo stesso Ministro Passera al suo arrivo ha dichiarato entusiasta: "Questa è una location clamorosa: non c'è un altro posto al mondo così!"
A Ca' Tron di Roncade
sabato si sono celebrati merito, giovani talenti, spirito d'intrapresa, idee
innovative, natura... Le startup sono una risorsa straordinaria per la crescita
del Paese e per la creazione di occupazione. Lo Stato deve crederci e fare
quanto possibile per creare un contesto normativo e fiscale loro favorevole,
perchè possono essere davvero la luce che ci può guidare fuori dal tunnel.
L'amministrazione comunale di Roncade, in cui ha sede la straordinaria realta'
di H-Farm, non solo ci ha creduto da subito, facendone sin dal 2008 una linea
di azione strategica del proprio piano di sviluppo locale, ma sta accompagnadone
la crescita, trovando le soluzioni urbanistiche consentite nell'attuale giungla
normativa statale e regionale. Certo, ora, con il sostegno del Governo speriamo
come amministratori di poter fare di più, ragionando anche in termini normativi
su come creare le condizioni di contesto favorevoli a questa realta', ad alto
tasso di innovazione e di sostenibilita' ambientale, sul piano non solo
urbanistico ma anche sociale ed economico, integrandola anche con il settore
primario dell'agricoltura. Il comune di Roncade può candidarsi così ad essere
un vero e proprio incubatore territoriale, anche in collaborazione con il
Comune di Quarto d'Altino.
Alcuni minuti prima dell'evento, ho avuto un breve faccia a faccia con il ministro Passera, in cui abbiamo parlato di questioni molto concrete. La prima: realtà come H-Farm, che permettono un riuso di cubature già esistenti in modo sostenibile per il territorio, meritano di essere agevolate attraverso delle procedure urbanistiche semplificate e più rapide. Gli ho poi illustrato il mio disegno di legge di incentivi fiscali per investimenti in startup innovative. Gli ho sottoposto anche la mia proposta per stabilire un prezzo di uscita per le delocalizzazioni in analogia alla normativa tedesca per difendere le nostre aziende modello. E da sindaco che ormai incontra quotidianamente casi di perdita del lavoro e di indigenza economica gli ho espresso la necessità che il Governo intervenga in aiuto alle persone in difficoltà, illustrandogli altre due mie proposte di legge sulla continuità dei servizi pubblici essenziali, che vanno incontro a nuclei familiari in difficoltà economica e coinvolgono l'Ater per andare in aiuto alle famiglie che non riescono più a pagare il mutuo della prima casa e che gli viene pignorata dalla banca. Temi tutti molto concreti che hanno attinenza con il ministero dello sviluppo economico e sui quali Passera ha mostrato interesse.