Parmalat nelle mani dei francesi: contraccolpi sul reddito dei nostri allevatori? Il Governo intervenga

27 maggio 2011

I nostri allevatori già devono fare i conti con il sistema di quote che in Europa regola il mercato del latte fino al 2015. Con l’acquisizione del comando societario di importanti aziende del latte, come avvenuto da ultimo per il marchio Parmalat, acquisito dal gruppo francese Lactalis, i nostri produttori di latte rischiano di subire forti ripercussioni nella vendita del latte. E’ assai probabile, infatti, che i nuovi proprietari finiscano con il favorire i produttori transalpini.
 
Per chiedere quali azioni intende mettere in atto il Governo per prevenire questo ulteriore colpo alla nostra zootecnia, la collega Luciana Pedoto ha presentato un’interrogazione alla quale ho dato la mia adesione.  Vogliamo sapere come il Ministro delle Politiche Agricole intenda salvaguardare e sostenere la zootecnia italiana nell’ambito dell’intera filiera produttiva collegata al ciclo del latte evitando che l’acquisizione di Parmalat da parte del gruppo Lactalis possa incidere negativamente sul reddito degli allevatori che hanno rapporti contrattuali con tale azienda.
 
 
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pubblicata il 27 maggio 2011

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