Assieme ad altri colleghi parlamentari, ho sottoscritto questa settimana una lettera aperta al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in merito alle Primarie e al rischio che esse trasmettano all’esterno, per come si stanno profilando, differenze sostanziali e confliggenti su elementi cardini del progetto che sta alla base della nascita del Partito Democratico oltre al pericolo, come ha scritto Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera di mercoledì scorso (clicca qui), che le primarie si trasformino in una fiera delle vanità.Caro Segretario,
siamo convinti che le primarie rappresentino uno strumento di
democrazia ma non possono inglobare tutto e il contrario di tutto.
Per questo occorre che i candidati del PD si presentino con
un programma di governo che rispecchi le soluzioni definite da un lungo lavoro
che ha coinvolto iscritti, militanti e simpatizzanti del PD e approvato
all'unanimità.
Non siamo in presenza di un congresso del Partito ma del
progetto di Italia che il nostro governo dovrà realizzare. Quindi non possiamo
trasmettere all'esterno differenze sostanziali e configgenti su elementi
cardini del progetto. L'opinione pubblica ne ricaverebbe l'immagine di un PD
dilaniato e diviso su come governare il paese. Tutto questo arrecherebbe grave
danno alla nostra affidabilità, credibilità e autorevolezza.
Essendo primarie di coalizione riteniamo che i partecipanti
delle altre forze politiche debbano presentare un programma compatibile e
integrabile con il nostro. Iniziative come quella referendaria abrogativa per
leggi che possono essere sicuramente migliorate, ma la cui abrogazione
recherebbe nocumento al paese, non sono di certo compatibili.
Pertanto, siamo a chiederti anche che la Carta d'Intenti che
dovrà essere sottoscritta dagli altri soggetti eviti tutto questo. Non possiamo
permetterci un'immagine di coalizione che nel muovere i primi passi si presenta
rissosa e conflittuale. Questi comportamenti hanno danneggiato precedenti
governi di centrosinistra e offuscato la nostra immagine. La nascita del
Partito Democratico è stata letta come la volontà di garantire agli elettori
una coalizione non più contro qualcuno ma per un progetto condiviso di Italia
credibile e affidabile.
A te, come Segretario del PD, la responsabilità di non disperdere tutto
questo