In occasione dell'iniziativa di mobilitazione civile "Se non ora
quando?" che si è svolta in moltissime piazze italiane oggi, domenica 13
febbraio, per riproporre il tema della dignità e della libertà delle
donne nel nostro paese dopo anche le recenti inchieste giudiziarie che
vedono coinvolto il Premier Berlusconi, l'on. Simonetta Rubinato
ha partecipato alle manifestazioni promosse, nel pomeriggio alle 16 a
Castelfranco Veneto e la mattina alle 10.30, a Follina dove ha proposto
la lettura di alcuni classici del passato (di Vittorio Alfieri e di
Platone) e di un testo del presente (le ultime pagine del libro "La
Mignottocrazia" di Paolo Guzzanti) per invitare a riflettere sul
ripetersi della corruzione morale sia tra i potenti che nel popolo e su
come la base della moralità non sia il moralismo, ma la circostanza che
ciascuno di noi sia capace di fare il suo dovere, guardando il mondo e
gli altri con gli occhi puri di un bambino. E, ricordando le parole del
Diario di Etty Hillesum (ebrea olandese morta in un campo di sterminio),
ha invitato a "trasformare quell'amore che non si può scaricare
sull'uno o sull'altro sesso in una forza che torni a profitto della
comuità degli uomini, e che forse si potrebbe anche chiamare amore?"
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