"E' equo e necessario - spiega la parlamentare - che almeno una parte delle maggiori entrate tributarie derivanti dalla lotta all'evasione e all'elusione siano destinate a ridurre la pressione fiscale sui redditi di lavoro e d'impresa. Per questo con il mio ordine del giorno ho impegnato il Governo a mettere in atto tale obiettivo già a partire dal 2013". Inoltre la deputata del Pd, per aumentare le risorse disponibili a tale scopo, propone di introdurre nella dichiarazione dei redditi un apposito prospetto nel quale il contribuente deve indicare i beni mobili ed immobili che costituiscono il loro patrimonio e le eventuali variazioni patrimoniali intervenute rispetto all'anno precedente e di procedere alla stipula con la Svizzera dell'accordo sulla cooperazione fiscale analogo a quelli già stipulati da Germania e Gran Bretagna.
"Nel Paese - conclude l'on. Rubinato - sta crescendo una forte aspettativa in merito all'utilizzo delle maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione anche in favore di misure per la crescita e l'equità sociale e non solo a riduzione di debito e tantomeno a copertura di ulteriore spesa pubblica. Si tratta di un obiettivo possibile considerato che tali proventi non sono stati impegnati a copertura della manovra Salva Italia".
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