Rimborsi Iva: ritardi innammissibili

14 marzo 2012

Il Governo assuma iniziative urgenti per assicurare che Equitalia provveda senza ulteriore ritardo a pagare i rimborsi Iva, oltre 14 milioni di euro, dovuti alla Latteria Soligo, alle Latterie Vicentine e alla Centrale del Latte di Vicenza. La richiesta indirizzata al Ministro dell'Economia e delle Finanze è contenuta in un'interrogazione depositata stamane alla Camera dall'on. Simonetta Rubinato e sottoscritta in modo bipartisan anche dagli onorevoli Antonio De Poli e Fabio Gava, oltre che dai colleghi democratici Giampaolo Fogliardi, Daniela Sbrollini, Delia Murer e Gian Pietro Dal Moro. "Il Ministro spieghi quali siano le ragioni della mancata liquidazione ad oggi da parte di Equitalia di crediti iva che risalgono anche al terzo trimestre del 2010 e perché invece in altre province i pagamenti siano già avvenuti regolarmente - chiedono i deputati firmatari dell'interrogazione a risposta immediata in Commissione -, ma soprattutto si impegni a garantire che in futuro non abbia a ripetersi tale grave ritardo che pregiudica l'equilibrio economico-finanziario delle aziende già messe a dura prova dalla situazione di crisi economica e di carenza di liquidità dovuta alla stretta creditizia. E' in gioco il futuro di oltre 650 aziende agricole e di quasi 400 lavoratori".

"Non è ammissibile che lo Stato pretenda il versamento dell'Iva entro una data precisa, pena sanzioni e interessi, e poi sia il primo a non rispettare i termini per i rimborsi - commenta l'on. Rubinato -. Per questo chiediamo al Governo di assumere anche un'iniziativa in sede legislativa per fissare analogamente un termine certo entro il quale Equitalia deve provvedere al rimborso dei crediti fiscali. Le aziende hanno bisogno di certezze per la loro pianificazione finanziaria".

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pubblicata il 14 marzo 2012

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