Secondo l'on. Rubinato il nuovo Governo, per evitare ulteriori danni alle nostre imprese e alla collettività, deve agire su più direzioni. "Innanzitutto - spiega - è necessario al più presto recepire la Direttiva europea sulla tempestività dei pagamenti. Occorre poi permettere a chi vanta un credito verso la Pubblica amministrazione di compensarlo con quanto dovuto a titolo fiscale o contributivo, lasciando allo Stato e agli Enti locali di fare le opportune compensazioni".
"Infine, poiché sappiamo che si tratta di cifre che superano di gran lunga i 70 miliardi e che qualsiasi soluzione deve fare i conti con la sostenibilità della finanza pubblica - conclude la parlamentare del Pd preoccupata dei dati resi noti oggi dalla Cgia di Mestre secondo i quali sarebbero una cinquantina i casi di suicidi per crediti - il nuovo Governo deve sfruttare la riconquistata credibilità in sede europea, grazie ai sacrifici degli italiani, per concordare un piano straordinario, anche in deroga al patto di stabilità, per lo smaltimento dei debiti pregressi delle Pubbliche Amministrazioni verso le imprese".