Precari esclusi, sindacati in guerra - Corriere del Veneto

11 agosto 2015

Pagina 6, Primopiano

VENEZIA Oltre duemila insegnanti assunti grazie alla «Buona scuola» ma i sindacati protestano. «I criteri fissati dal governo per le assunzioni penalizzano centinaia di precari», dice Salvatore Mazza, Cgil scuola. Roma ha assegnato al Veneto 4.329 assunzioni ma solo 2.175 sono state coperte. Non che manchino docenti, il problema sono i requisiti a cui pochi rispondono. «Metà delle posizioni saranno coperte dalle graduatorie nazionali, è ingiusto e sbagliato»,spiega Michele Nudo, Uil. Ieri il Ministero ha deciso di aumentare di 50 docenti il contingente veneto ma le polemiche non si placano. «Questa riforma mette i precari gli uni contro gli altri», denuncia il sindacato di base Gilda. Da Roma, l’onorevole del Pd Simonetta Rubinato promette che farà il possibile per le scuole del Veneto. «Per garantire il buon funzionamento del sistema scolastico, penalizzato dai tagli della riforma Gelmini, occorrerebbero più insegnanti», dice Rubinato.  A.D’E.

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pubblicata il 11 agosto 2015

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