Pagina 7, Cronaca
TREVISO Mancano all’appello due scuole materne paritarie nella Marca, per l’anno scolastico 2016/17: «Il saldo è negativo, due plessi hanno chiuso e ciò rileva una generale sofferenza dei nostri istituti – spiega il presidente provinciale della Fism Francesco Trivellato -. Anche il numero degli iscritti è in calo. Nei nidi la contrazione è dovuta alla crisi economica. Nelle scuole dell’infanzia, in gran parte a estrazione parrocchiale invece il problema è legato ai finanziamenti: alcune, hanno gettato la spugna. Sono state costrette a fare un passo indietro». E chiudere.
Ieri mattina la Fism ha incontrato le maestre e i dirigenti a Conegliano per salutare il nuovo anno didattico con il tradizionale convegno di studi. Trivellato ha avviato un progetto di censimento sulla popolazione scolastica delle materne paritarie, e pur con doti di mediatore avvisa Stato e Regione: «Prima di arrivare a iniziative eclatanti come in passato, vorrei cominciare con dialogo e confronto con le autorità. Ma non escludo che, se la situazione nel tempo dovesse peggiorare, e la crisi impedire l’espletamento dell’attività, dovremo attivarci. Non riusciamo più a fare bilanci previsionali, la difficoltà è reale». Ed è cronica: «Aspettiamo ancora il saldo dei contributi regionali per i nidi del 2014 – continua Trivellato -. Per le materne devono ancora essere liquidati i soldi della finanziaria a seguito di un ricorso promosso dalle scuole private. Le tensioni generate da questi ritardi hanno riflessi anche nel dialogo con le famiglie, mentre le scuole e le parrocchie si indebitano con le banche per poter garantire un servizio essenziale».
La parlamentare Pd Simonetta Rubinato ha assicurato un «pressing costante sul governo e sul ministero dell’istruzione perché si proceda al più presto a ripartire i fondi stanziati dal Parlamento per le scuole paritarie. La stessa preoccupazione dovrebbe avere la Regione Veneto».