Timori per una deriva antidemocratica

17 agosto 2010

"Il vero pericolo è la deriva antidemocratica conseguente all'incapacità di chi ci governa che sta generando un sentimento di antipolitica, sempre più diffuso tra i cittadini, delusi e sconcertati anche da esempi di corruzione e malcostume. Se a tutto questo si aggiunge la minaccia propagandistica della secessione e della rivolta popolare, che in realtà serve a nascondere il fallimento della politica degli annunci sul federalismo, il passo è breve verso una pericolosa deriva autoritaria. Per questo dobbiamo prepararci ad una nuova resistenza democratica per combattere il sistema padronale di malgoverno costruito dal Centro Destra di cui la Lega è una colonna portante". L'on. Simonetta Rubinato, deputata del Pd, concorda con l'analisi del segretario della Lega veneta, Gian Paolo Gobbo, laddove riferisce la rabbia dei cittadini per un sistema istituzionale che non si riesce a cambiare e a risanare, ma ricorda che "se i cittadini del nord (e non solo) sono arrabbiati la responsabilità principale è di quella maggioranza di Centro Destra che, pur governando il Paese e gran parte delle Regioni, Veneto compreso, sta tradendo la loro fiducia".

Per la parlamentare trevigiana l'unica secessione che i cittadini onesti chiedono è "quella da una cattiva politica che trova oggi la massima espressione in chi sta al Governo e in chi ha promesso al Veneto il federalismo e poi ha votato in parlamento le leggi per ripianare i bilanci in rosso di Roma, Catania e Palermo".

"Sarebbe opportuno un maggior senso di responsabilità da parte di tutti - mette in guardia l'on. Rubinato - o qualcuno potrebbe approfittare di questo clima di sfiducia per far passare l'idea dell'uomo solo al comando come unica soluzione per i nostri mali. I segnali premonitori non mancano, basti pensare al modo in cui si sta esautorando il parlamento della sua funzione legislativa, a suon di decreti legge e di voti di fiducia, o alle campagne mediatiche per delegittimare chi la pensa diversamente o ancora ai proclami discriminatori e razzisti che si lanciano nelle adunate di qualche forza politica".

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pubblicata il 17 agosto 2010

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