Allagati del Veneto, Camera sospende i tributi

19 marzo 2014

Via libera dal Governo alla norma che prevede la sospensione degli adempimenti tributari e contributivi, comprese le cartelle esattoriali, fino al 31 ottobre 2014 per i contribuenti veneti che sono stati colpiti dagli eventi alluvionali avvenuti tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio scorsi. Un emendamento che, dopo aver ottenuto il via libera in commissione Finanze, era stato messo nuovamente in discussione per la difficoltà di trovare la necessaria copertura finanziaria. "Grazie al lavoro svolto nelle Commissioni Finanze e Bilancio - spiegano i deputati del Pd Roger De Menech, Federico Ginato e Simonetta Rubinato - è stato trovato un accordo su un testo riformulato che prevede l'applicazione della sospensione nei territori veneti per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza entro 15 giorni dall'entrata in vigore della norma. Un risultato importante, ma ora è necessario che il Governo provveda a formalizzare lo stato di emergenza. La richiesta della Regione è infatti del febbraio scorso quando Letta aveva ricevuto Zaia, poi il cambio del governo l'ha messa in stand by. Ora bisogna provvedere quanto prima".

L'emendamento al decreto 28 gennaio 2014, n. 4 è stato approvato in sede di conversione in legge in corso oggi alla Camera ed estende ai Comuni veneti colpiti dall'alluvione i benefici già previsti per i comuni del Modenese. "Diamo atto al Governo, in particolare al sottosegretario Enrico Zanetti, - commentano i parlamentari Pd - dell'impegno per trovare la copertura necessaria per accogliere le istanze di cittadini e imprese venete che si trovano a dover fare i conti con i gravi danni provocati dall'esondazione dei fiumi alle loro abitazioni o stabilimenti".

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pubblicata il 19 marzo 2014

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