Crisi edilizia: dal Pd le uniche proposte

16 febbraio 2013

"Rischiano di cadere dalla padella alla brace gli artigiani e i costruttori edili se, dopo aver creduto per anni alle illusorie promesse di Pdl e Lega, affideranno le loro sorti ad un movimento di protesta guidato da un leader, il comico Grillo, che non vuole andare né al Governo né in Parlamento". Lo afferma Simonetta Rubinato, commentando le dichiarazioni di alcuni esponenti di spicco dell'associazionismo imprenditoriale trevigiano. "Fa bene il presidente Mario Pozza a ricordare che in Francia e Germania le cose vanno meglio per l'edilizia: infatti questi Paesi sin dal 2008 per fronteggiare la crisi hanno dirottato miliardi di euro verso gli enti locali per far partire subito tanti piccoli cantieri sui territori. Esattamente il contrario di quando ha fatto il Governo di Centro Destra a partire dalla manovra del 2008, approvata nel tempo record di 9 minuti. E gli emendamenti che io stessa ho presentato, sin da allora, per allentare i vincoli del patto di stabilità dei Comuni favorendo la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico e delle scuole, mi sono stati sempre bocciati".

"Da chi ha ruoli di rappresentanza - spiega la parlamentare trevigiana - mi aspetto una lettura più oggettiva dei fatti di questi anni. Non si può fare di tutta un'erba un fascio. Il Partito democratico, che, a parte la breve parentesi del governo tecnico chiamato a salvare il Paese, è stato minoranza in Parlamento, proprio sulla crisi dell'edilizia e sulle difficoltà delle piccole e medie imprese strozzate dai crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione, ad oggi è il solo partito che sta avanzando proposte concrete che vanno nella direzione chiesta dal settore edile: stanziare da subito 10 miliardi di euro l'anno per pagare i debiti arretrati della Pubblica Amministrazione, stanziare 7,5 miliardi di euro per allentare il patto di stabilità dei Comuni, rendere stabili nel tempo gli incentivi fiscali per la ristrutturazione e riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente".

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pubblicata il 16 febbraio 2013

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