Pagina 7, Primopiano
MESTRE - «Ritirarmi? E perché? Ci mancherebbe altro». Da Roma, impegnata a Montecitorio con i colleghi deputati, Simonetta Rubinato conferma: ha presentato la dichiarazione di presentazione alle primarie (nei termini - puntualizza) e le primarie le farà. Certo, deve raccogliere quattromila firme, ma soprattutto le sottoscrizioni del 35% dei componenti dell’assemblea regionale del Pd: «L’altra sera, in direzione regionale, il segretario veneto Roger De Menech e anche il segretario della federazione di Venezia Marco Stradiotto hanno detto che mi daranno una mano, confido che lo faranno». Perché, puntualizza la deputata trevigiana che si è battuta fino all’ultimo per fare le primarie, «io, a differenza di Alessandra Moretti, non ho l’apparato di partito a sostenermi. La candidatura di Alessandra è stata presentata da tutto l’establishment, nelle foto scattate a Vicenza si è plasticamente visto quello che già si sapeva. Certo che uno spiegamento di forze così quando la sottoscritta non ha neanche un pezzo di apparato, è lusinghiero. C’è chi viene richiesto da Roma, dai dirigenti, dai consiglieri regionali; io dai cittadini e da qualche sindaco di campagna. Comunque, anche se sarà un percorso in salita, ci stiamo organizzando per la raccolta delle firme: ci siamo e partiamo». (al.va.)