Pagina 31, Cronaca
CONEGLIANO Non si placa la bufera politica dopo il servizio di “Striscia la notizia”, che contesta al sindaco Loredana Collodel di aver copiato da altri Comuni le linee programmatiche di mandato. Il primo cittadino legge l’episodio (e la soffiata al programma da parte di qualcuno) come l’ennesimo episodio di intimidazione: «A me non fa ridere – dichiara la Collodel – i semafori gettati nel Lierza erano già un avvertimento, e mercoledì sera qualcuno sapeva già della messa in onda del servizio. Qualcuno dovrà chiedere scusa, non a me o alla giunta ma a Refrontolo, messo ancora una volta sotto i riflettori senza un valido motivo. Questo non è certo il modo di ricostruire». La Collodel, particolarmente toccata dal servizio-beffa, e provata da mesi in cui il suo paese ha dovuto convivere con le emergenze, confida di aver pensato alle dimissioni: «Poi, però, mia figlia mi ha detto di non mollare mai. Sono abituata a combattere, ho una squadra meravigliosa, e ho ricevuto tanti attestati di stima dai miei concittadini».
Anche Simonetta Rubinato, parlamentare trevigiano del Pd, ha espresso solidarietà al sindaco di Refrontolo, che ha conosciuto nei giorni successivi alla tragedia del Molinetto: «Conosco Loredana per la serietà e l’impegno con cui sta assolvendo al mandato ricevuto dai cittadini, dovendo fare i conti con una difficile eredità lasciata da chi l’ha preceduta e poi con la tragedia che ha portato alla ribalta nazionale la piccola comunità, e sono certa che i cittadini non si faranno incantare da chi, attraverso questa sortita mediatica, cerca, magari, di gettare discredito sul suo operato». Le ombre della Collodel si addensano sugli esponenti della minoranza, che però sottolineano: «La cosa grave è aver copiato i programmi». Ma è proprio così? L’unica parte “copiata” (di fatto un copia-incolla con un documento del Comune di Robbiate) è l’introduzione alle linee programmatiche di mandato, che contengono indicazioni generali sulla filosofia di governo che sarà seguita. Frasi fatte che si ripetono in molti Comuni, e precedono il piano vero e proprio. La difesa della Collodel è che quel testo è stato un lavoro di gruppo: qualcuno, per fare prima, forse ha esagerato con internet, ma non si aspettava di essere messo alla berlina davanti a milioni di telespettatori. (a.d.p.)