Negata l'autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro Lunardi

22 ottobre 2010

La maggioranza di CentroDestra ha votato un escamotage per negare, di fatto, l'autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro Lunardi (accusato di corruzione per aver acquistato da Propaganda Fide, nel 2004, al prezzo di favore di 3 milioni di euro un intero palazzo di cinque piani nel centro storico di Roma, in cambio del finanziamento pubblico di 2 milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione di un immobile in piazza di Spagna).

Un intervento mirato, ad personam si direbbe, per proteggere Lunardi dalle inchieste giudiziarie.

La maggioranza, nonostante le tante dichiarazioni di principio di questi ultimi tempi, si è ricompattata attorno alla ricerca di prassi parlamentari e ignobili modifiche costituzionali utili solo a mettere i bastoni tra le ruote della giustizia e introdurre l'impunità per chi governa.

 

 

mimetype LEGGI L'INTERVENTO IN AULA DELL'ON. SAMPERI  (44 KB)


pubblicata il 22 ottobre 2010

ritorna
 
  Invia ad un amico