Referendum, Roma assicura prefetture e scuole - Il Giornale di Vicenza

27 luglio 2017

Pagina 11, Regione

Referendum sulla maggiore autonomia del Veneto: finalmente Roma ha risposto alle richieste della Regione.«Desidero informarla che le competenti articolazioni centrali e periferiche dell'Amministrazione dell'Interno assicureranno la propria collaborazione in ordine agli adempimenti da compiere al fine di contribuire all'ordinato e corretto svolgimento della consultazione. In relazione a tanto, verrà sensibilizzato il prefetto di Venezia perché, in stretto accordo con il Dipartimento per gli Affari interi e territoriali, curi l'espletamento di tali incombenze in piena sinergia con i competenti Uffici territoriali». È quanto ha scritto il ministro dell'Interno, Marco Minniti («faccio riferimento alla sua lettera del 13 luglio», ha premesso il ministro), in una missiva datata venerdì scorso e poi spedita al presidente della Regione, Luca Zaia, il cui contenuto è stato reso noto ieri da palazzo Balbi.«SIAMO GIÀ AL LAVORO». «I dirigenti regionali, assieme al prefetto di Venezia e ai funzionari della prefettura - spiega in una nota Zaia - sono già all'opera per analizzare i diversi aspetti del protocollo, al fine di verificare se siano soddisfatte tutte le necessità evidenziate dalla Regione per il corretto svolgimento della consultazione referendaria, sulla base delle disposizioni e delle normative vigenti». Era in sostanza da più di un anno che la Regione chiedeva la collaborazione del Ministero per gestire la consultazione: pur essendo consultiva, ha tutta la sua efficacia politica soltanto se tutte le regole procedurali di una consultazione ufficiale verranno rispettate, come era avvenuto del resto nel referendum che nel 2002 la Regione organizzò per il buono scuola.I COMPITI DELLE PREFETTURE. Adesso finalmente le assicurazioni arrivano. In una scheda allegata alla lettera di Minniti, il Ministero assicura che alla Regione saranno date tutte le cifre sulle sezioni elettorali normali e ospedaliere, i seggi speciali, gli elettori residenti all'estero e quindi la consistenza complessiva del corpo elettorale. Le prefetture faranno anche la revisione delle liste elettorali, vigileranno sulla propaganda elettorale, tuteleranno l'ordine pubblico ai seggi, metteranno a disposizione le scuole, collaboreranno con la Regione nei rapporti sia con i Comuni che con le Corti d'Appello per la nomina degli scrutatori e per la diffusione delle circolari e le istruzioni relative allo svolgimento della consultazione. Plaude l'on. Simonetta Rubinato (Pd) che aveva presentato un'interrogazione per sbloccare la situazione: «Non avevo dubbi che il ministro Minniti avrebbe assicurato alla Regione la piena collaborazione del Viminale. Nessuno a questo punto può mettere in dubbio la leale collaborazione istituzionale del Governo nell'assicurare il diritto di voto degli elettori del Veneto alla prossima consultazione referendaria».P.E.

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pubblicata il 27 luglio 2017

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