Decreto Popolari Venete blindato. Approvato all'unanimitŕ mio odg a tutela risparmiatori

13 luglio 2017

Dopo il voto sulla questione di fiducia di mercoledì 12 luglio, approvata con 318 Sì, 178 NO ed 1 astenuto, giovedì 13 luglio, dopo una lunga giornata per l’ostruzionismo sugli ordini del giorno del M5S, con 211 voti a favore, 91 contrari e 3 astenuti, la Camera ha dato il via libera al decreto legge n. 99/2017, recante ‘Disposizioni urgenti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca’, che passa ora al Senato. Alla Camera il decreto è stato blindato nel testo approvato nel Consiglio dei Ministri, essendo stati ritirati sia l’emendamento del Governo che l’emendamento del relatore Sanga (che ne miglioravano il contenuto, clicca a seguire per leggerli: emendamento Governo, emendamento Sanga), per mettere in sicurezza l’accordo con Intesa e assicurare al mercato la stabilità del sistema bancario, dopo che in Commissione non si erano conclusi i lavori per l’ostruzionismo del M5S (nella prima giornata si era riusciti a discutere appena 6 su 600 emendamenti). Va ricordato che questo provvedimento ha permesso il 26 giugno scorso di mantenere aperti gli sportelli delle due popolari venete mettendo in sicurezza tutti i correntisti, gli obbligazionisti senior, le 100.000 piccole medie imprese e 200.000 famiglie che hanno contratto prestiti con VB e BPVI, i quasi 10.000 dipendenti. Prevedendo anche un ristoro per la gran parte degli obbligazionisti subordinati. Certo, restano molte domande su come si sia arrivati ad un epilogo che non era quello perseguito dal Governo sino a 2-3 mesi fa. Ma un conto è chiedere spiegazioni, un altro conto è - come altri irresponsabilmente hanno proposto, M5s in primis - bocciare il decreto aprendo così una crisi bancaria dagli effetti disastrosi per l'economia del Veneto e quindi del Paese, dopo che il 23 giugno scorso la Vigilanza europea ha dichiarato le due banche venete a rischio dissesto. Rimangono tuttavia aperte una serie di situazioni irrisolte, su cui abbiamo chiesto con più ordini del giorno l'impegno dell'Esecutivo a intervenire in prossimi provvedimenti. Lo stesso capogruppo del Pd Rosato, nella sua dichiarazione di voto, lo ha riconosciuto: “lo votiamo nella consapevolezza che ci sono dei problemi aperti e su questi impegniamo il Governo ad affrontarli nei prossimi mesi”. In particolare l'Aula ha approvato pressoché all'unanimità un mio ordine del giorno, sottoscritto anche da altri deputati veneti del Pd, che impegna il Governo ad assumere ulteriori iniziative su tre punti: assicurare il diritto al rimborso dei piccoli risparmiatori azionisti truffati, con particolare attenzione a chi versa in condizioni di difficoltà economica e sociale; salvaguardare la stabilità del sistema produttivo veneto garantendo la continuità delle linee di credito già concesse alle imprese; attivarsi in tutte le sedi competenti, anche supportando sul piano organizzativo gli uffici giudiziari, affinché sia fatta luce sui responsabili e siano recuperati i beni, mobili e immobili, appartenenti agli ex vertici aziendali per ristorare tutti i creditori (clicca qui per leggere il testo integrale del mio ordine del giorno). E dopo la firma per la promulgazione della legge che istituisce la Commissione d’inchiesta nella stessa giornata di giovedì 13 luglio di Mattarella, mi auguro che ne partano quanto prima i lavori per fare chiarezza su tutte le responsabilità, ad ogni livello, che ci hanno portato qui. Con un danno enorme per il Veneto operoso ed onesto che conosciamo. Un danno non solo economico e finanziario, ma anche d'immagine e reputazione. Mi ha fatto male al cuore in questi tre giorni sentir parlare solo del Veneto in Aula, non per i talenti e l'intraprendenza della società veneta, ma per uno scandalo di tali dimensioni da richiedere l'intervento dello Stato.

Puoi ascoltare a questo link la mia intervista radiofonica sul decreto legge: clicca qui, e a seguire il servizio del tg di Antenna Tre del 13 luglio scorso: https://youtu.be/lIqxTbnRxQQ.  

Per approfondire i contenuti del decreto legge puoi consultare il dossier predisposto dal Gruppo dei deputati Pd alla Camera: http://www.deputatipd.it/files/documenti/216_Crisi%20Banche%20Venete_0.pdf.  
A questo link trovi il dossier realizzato da Bankitalia con 26 domande e relative risposte sulla crisi di Veneto Banca S.p.A. e Banca Popolare di Vicenza S.p.A: http://www.bancaditalia.it/media/notizie/2017/crisi-banche-venete/20170711_QA_venete_FP.pdf  

A questo link puoi vedere il servizio del tg Vicenza di ReteVeneta in cui il rappresentante di un'associazione a tutela dei risparmatori ha definito 'una bomba' il mio odg: http://www.reteveneta.it/googlenews/2017-07-17-VICENZATG-BPVI-GOVERNO-IMPEGNATO-A-RIMBORSARE-I-RISPARMIATORI.html.    
Ai seguenti link infine la ripresa dei quotidiani online del mio comunicato: http://www.trevisotoday.it/politica/rubinato-banche-venete-13-luglio-2017.htmlhttp://www.lavitadelpopolo.it/Societa-e-Politica/Banche-venete-il-governo-accoglie-l-odg-della-Rubinato-sulla-tutela-risparmiatori-azionisti-e-imprese

 


pubblicata il 13 luglio 2017

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