CONCORRENZA SLEALE SUI DAZI NELLA UE: UN'INTERROGAZIONE AL MEF


31 marzo 2017

Sono stata interessata dall’imprenditore Gino Dal Mas, amministratore delegato dell’azienda Siliconature spa di Godega di Sant’Urbano (TV), che produce film plastici spalmati con resine siliconiche, con un fatturato di 122 milioni nel 2016, 196 addetti in Italia, che esporta oltre il 90% nei cinque continenti, per un presunto caso di trattamento discriminatorio nelle dinamiche concorrenziali all’interno dell’UE.
L’azienda ritiene infatti che l’adozione e soprattutto l’applicazione di alcuni recenti provvedimenti normativi dell’Unione Europea in materia di dazi doganali, sia avvenuta ed avvenga in modo differenziato all’interno dei diversi stati dell’Unione, con grave alterazione delle dinamiche concorrenziali e pregiudizio dell’industria nazionale. Ciò in quanto il medesimo fornitore indiano dei granuli di PET sostiene che l’azienda tedesca concorrente di Siliconature spa, a differenza di quest’ultima, non è soggetta nel suo Paese al pagamento dell’imposta. A questo link puoi leggere la lettera che mi ha scritto il signor Dal Mas: clicca qui.  
Ho quindi depositato alla Camera una interrogazione in Commissione Finanze, sottoscritta anche dal collega Giovanni Sanga, per chiedere al Ministro dell’Economia e delle Finanze, di verificare se altri fabbricanti europei di pellicole in PET utilizzano per l’importazione il codice esente da imposta, nel qual caso ciò significherebbe che le Agenzie delle Dogane di altri Paesi impiegano, diversamente dall’Italia, test non accurati. Al seguente link trovi il testo integrale dell’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/10799&ramo=CAMERA&leg=17.
Della vicenda ho informato anche personalmente il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, il quale ha voluto dal signor Dal Mas una relazione in merito.


pubblicata il 31 marzo 2017

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