Pagina 2, Primopiano
Venezia. La sciabolata è telegrafica, come impone Twitter : «Moretti chiamata da segretario reg, da Roma, da consiglieri reg e parlamentari cuperliani e renziani. Io da cittadini». Simonetta Rubinato è all’attacco già dal mattino, con buona pace di Alessandra Moretti che poco dopo farà professione d’amicizia («Non polemizzo con Simonetta, è una risorsa preziosa») ostentando forse un po’ di superiorità («Il mio competitor è Zaia, non lei»). La deputata trevigiana è invece pronta a dar battaglia, si sente «Davide contro Golia» e avverte: «La mia prima sfida l’ho vinta: si faranno le primarie. Ora inizia la seconda: io non vado in tv e sono meno conosciuta. Per certi versi sono più renziana io dei renziani: Matteo fu coraggioso a candidarsi quando l’apparato era dall’altra parte; io applico la sua lezione, invece di limitarmi a recitare in tv quello che dice. La candidatura di Alessandra è voluta dall’establishment del partito». Replica della Moretti: «Alle Europee ho preso 231 mila preferenze, stando fuori dalle correnti e mobilitando il popolo. Se non è questa una prova di consenso...». Controreplica della Rubinato: «Il risultato straordinario del Pd è stato merito di Renzi. Tutti i capilista hanno superato quota 200 mila voti».