Nel decreto salva-Roma premi per i Comuni virtuosi

01 marzo 2014

"Credo sia giusto chiedere al Governo che nel decreto salva-Roma siano inserite delle norme minime di premialità per quei Comuni virtuosi che, dovendo sottostare alle stesse assurde regole del patto di stabilità e ai medesimi pesantissimi tagli, hanno fatto grandi sacrifici con i loro cittadini e ora si vedono penalizzati da uno Stato che premia ancora una volta chi non ha programmato una sana gestione del bilancio. Perchè per il vero cambiamento oltre a cambiare il conducente del treno, bisogna anche cambiare strada rispetto al passato". Ad affermarlo è Simonetta Rubinato, parlamentare e sindaco del Pd, componente della commissione Bilancio della Camera.
"Le cose che il Governo può fare - spiega la parlamentare - sono tante. Ad esempio chiedere ai Comuni virtuosi un minor sforzo fiscale per rimpinguare il Fondo di solidarietà altrui, lasciandoci per i nostri cittadini le nostre maggiori risorse attraverso l'invarianza di gettito ad aliquote base Imu del 2013, garantendo i necessari trasferimenti compensativi per le casistiche non più soggette ad Imu. La differenza se la recuperi lo Stato con la spending review. O ancora riconoscere a questi stessi comuni, attraverso un allentamento del patto di stabilità che io chiedo da anni con emendamenti sempre respinti, la possibilità di investire per la messa in sicurezza di scuole, strade e territorio aprendo sul territorio cantieri che sostengano anche l'occupazione".
"In ogni caso - conclude l'on. Rubinato - il salvataggio di Roma e di altri deve essere vincolato ad una profonda riorganizzazione di Municipalizzate, società ed enti con il bilancio in rosso. Su questo i nostri cittadini non transigono più. E noi con loro".

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pubblicata il 01 marzo 2014

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