19 febbraio 2014

"Siamo alle solite: il governatore Zaia ha bisogno di trovare ogni volta un bersaglio politico diverso su cui scaricare responsabilità che sono anche sue. Ora è la volta di Renzi. Pure io penso che bisogna combattere il neocentralismo in atto a partire dalla manovre di Tremonti, mentre il Paese e la nostra regione hanno bisogno di un regionalismo differenziato per uscire dalla crisi tenendo conto della diversità dei territori italiani. Ma su questo Zaia deve fare mea culpa. È a capo della Regione dal 2010 eppure in quattro anni non ha costruito nulla di concreto in materia di autogoverno della nostra regione". Ad affermarlo è Simonetta Rubinato, parlamentare e sindaco del Pd che ricorda a Luca Zaia come l'obiettivo di negoziare con lo Stato l'autonomia differenziata, sulla base dell'art. 116 della Costituzione, è un traguardo a portata di mano. "Il comma 332 bis dell'ultima legge di stabilità - spiega la deputata veneta - grazie al mio emendamento, stabilisce una procedura accelerata, dando allo Stato 60 giorni di tempo per aprire la trattativa con la Regione che ne ha fatto richiesta. Vorrei sapere quali iniziative concrete ha attuato il governatore Zaia da quando è stato eletto nel 2010 sino ad oggi per avviare questo percorso di maggiore autonomia. Abbiamo appreso nelle scorse settimane dalle agenzie che di recente ha fatto tirare fuori da qualche cassetto una proposta: in che tempi pensa di arrivare all'approvazione da parte del Consiglio regionale di questo progetto di legge sull'autonomia differenziata, commissionato al consulente prof. Luca Antonini?".

"I nostri vicini del Trentino ci insegnano che il percorso verso una maggiore autonomia - conclude l'on. Rubinato - si costruisce aggiungendo mattone a mattone, attraverso un confronto istituzionale anche duro, ma leale tra Regione e Governo nazionale. La propaganda leghista non ci ha portato da nessuna parte e ha lasciato i veneti a mani vuote. Invece di continuare a dare la colpa sempre a qualcun'altro, il Presidente della Regione approfitti della procedura accelerata frutto del mio emendamento per presentare quanto prima al nuovo governo Renzi un progetto serio di autogoverno. Noi saremo al suo fianco". 

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pubblicata il 19 febbraio 2014

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