«Invece di sparare alle spalle di chi a Roma lavora sul serio per Treviso, spieghi ai trevigiani perché la Lega non ha fatto il federalismo»

26 luglio 2006

«Invece di approfittare della mia assenza per attaccarmi, l'on. Dozzo pensi a lavorare seriamente per Treviso e abbia il coraggio di confrontarsi con me quando sono presente. Peraltro, quando sono presente alle manifestazioni in provincia, la Lega e i suoi uomini mi impediscono di prendere la parola, come ad esempio all'ultimo raduno dei Trevigiani nel Mondo sul Cansiglio, dove, unico parlamentare presente, non ho potuto portare il mio saluto e quello dei senatori eletti all'estero a tutti i presenti.»
Replica con queste parole la sen. Simonetta Rubinato al colonnello leghista che, questa mattina, l'ha pesantemente attaccata durante l'inaugurazione della Sagra del Peperone a Zero Branco.
«Ha ragione Dozzo quando dice che l'Italia è un Paese strano, dato che permette a certi parlamentari, e quelli trevigiani della Lega sono i primi, di scaldare le sedie a Roma senza riuscire a portare a casa nulla per le proprie comunità - continua Simonetta Rubinato - È facile del resto vendere slogan e tanto fumo alle sagre della Marca trevigiana, ed è invece molto meno facile lavorare seriamente per Treviso e per il Veneto nelle sedi opportune, per portare a casa i risultati che i propri concittadini aspettano.»
Anche la parlamentare della Margherita era stata invitata dal sindaco Sagramora a portare il suo saluto, ma non ha potuto essere presente, sua malgrado, perché convalescente dopo una pleurite.
«Ho mandato al Sindaco il mio saluto tramite comunicazione scritta, informandola del mio stato di salute e riservandomi di visitare la sagra del Peperone uno dei prossimi giorni, appena rimessami del tutto. Trovo tuttavia inopportuno che l'inaugurazione di una sagra venga trasformata in un comizio politico - afferma Simonetta Rubinato - Sono altresì convinta che i trevigiani si siano stufati delle incessanti rivendicazioni territorialiste della Lega, tanto roboanti quanto vuote di risultato».
«Invece di sparare alle spalle di chi lavora - conclude Rubinato - La Lega trevigiana spieghi ai suoi elettori perché non ha attuato nei cinque anni in cui è stata al governo gli articoli vigenti della Costituzione, il co. 3 dell'art. 116 sul federalismo a geometria variabile (che la devolution avrebbe addirittura abrogato!) e l'art. 119 che prevede il federalismo fiscale, articoli che ora sono diventati il suo nuovo cavallo di battaglia. Ho l'impressione che ancora una volta dovrà essere il governo di centrosinistra a portare avanti una riforma così importante, come aveva fatto nel 2001 inserendo queste norme nella Costituzione.»

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pubblicata il 26 luglio 2006

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