Decreto Milleproroghe: bocciate le agevolazioni per gasolio/gpl riscaldamento

27 febbraio 2010

In settimana la Camera ha approvato in via definitiva il decreto Milleproroghe. Il gruppo parlamentare del Pd ha votato contro un'accozzaglia di norme che è la dimostrazione dell’incapacità del Governo di rispettare i termini delle leggi approvate in Parlamento.

Ma il nostro dissenso non è stato solo di metodo, abbiamo contestato nel merito molte norme inserite ‘fuori sacco’: la proroga per lo scudo fiscale; il rinvio dell’entrata in vigore dei limiti alle emissioni inquinanti per le imprese; il condono per i manifesti abusivi; la stretta sulle vittime dell’amianto. Anche sulla questione, molto discussa, dell'editoria, alla fine è stata trovata una soluzione parziale, che impone di arrivare al più presto a una riforma.

Tra le mille norme, alcune le condividiamo e le abbiamo direttamente promosse: la proroga degli sfratti, le norme salva precari della scuola, lo sblocco delle assunzioni nelle università. In particolare voglio segnalare la bocciatura da parte dei parlamentari di Lega e Pdl di due emendamenti (anche da me sottoscritti) che miravano a prorogare le agevolazioni come previste dalle precedenti Finanziarie per il gasolio e Gpl da riscaldamento a beneficio dei cittadini residenti nella fascia climatica E (quella a ridosso della fascia montana, ovvero che gran parte del Veneto). Per il sottosegretario Giorgetti la proposta non era accoglibile perchè richiedeva una copertura finanziaria di 18 milioni di euro.

Viene da pensare che la situazione della finanza pubblica sia davvero disastrosa, nonostante i proclami del Governo sul successo dello scudo fiscale. A pagare il conto sono ancora i cittadini del Nord: le famiglie e le imprese che dovranno pagare bollette più care!


pubblicata il 27 febbraio 2010

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