Veneto: dal Centro Destra soltanto parole

19 dicembre 2013

"Posto che ho sempre sostenuto che consultare i cittadini è cosa buona giusta, mi domando: ma in che lingua ce lo devono dire i veneti che vogliono maggiore autonomia? Per questo la proposta dei consiglieri di Pdl- Nuovo Centrodestra di contrattare con lo Stato centrale i quesiti di un possibile referendum sembra un ulteriore modo per perdere tempo, se non addirittura una presa in giro". Per la parlamentare-sindaco del Pd, Simonetta Rubinato, non c'è più tempo da perdere: "Sulla base dell'art. 116 della Costituzione, la maggioranza che governa la Regione sa bene che può già prendere un'iniziativa per negoziare con lo Stato l'autonomia differenziata in alcune materie. E' questa la strada maestra, quella che può dare risultati concreti nei tempi più rapidi".

Non è più tempo di slogan. "I veneti - rammenta la deputata democratica - dopo tante chiacchiere su federalismo, secessione, indipendenza, pretendono giustamente fatti concreti. Il Pdl-Nuovo Centrodestra porti in consiglio regionale una proposta per attivare, non un referendum, ma la procedura accelerata ora previsto dal comma 332 bis della legge di stabilità, grazie al mio emendamento: nell'arco di 60 giorni la Regione potrebbe aprire la trattativa con il Governo, sapendo che il ministro Del Rio su questo è disponibile a trattare. Da quel momento saremo in grado di offrire ai veneti risultati concreti: competenze trasferite da Roma a Venezia su cose che decideremo noi, avvicinandoci così al tanto invidiato modello trentino".

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pubblicata il 19 dicembre 2013

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