Caso Stafa, serve certezza della pena

06 luglio 2013

La vicenda giudiziaria sull'efferato delitto di Gorgo al Monticano approda sui banchi parlamentari. L'on. Simonetta Rubinato ha infatti annunciato la presentazione di un'interrogazione al Ministro della Giustizia, Cancellieri, a seguito della sentenza con cui la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna all'ergastolo per Naim Stafa, il 39enne albanese considerato l'istigatore del massacro dei coniugi Pellicciardi. Un rinvio che, se non interverrà la sentenza definitiva entro la prossima primavera, potrebbe far tornare in libertà Stafa. "Ci sono compiti - spiega la deputata del Pd - che solo lo Stato può svolgere. Uno di questi è quello di amministrare la giustizia e se ciò non accade viene minata la fiducia che i cittadini hanno nelle istituzioni. Il punto non è 'ergastolo sì o ergastolo no' a Stafa, il punto è avere in tempi ragionevoli una sentenza giusta per le vittime e la certezza della pena per la responsabilità già accertata di uno dei colpevoli di un delitto efferatissimo".

Secondo la parlamentare trevigiana anche la magistratura ha delle responsabilità in questo caso "visto che assistiamo per la seconda volta alla censura da parte della Cassazione, per gli stessi motivi, della sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Venezia, senza contare che in Cassazione c'è stato un ulteriore rinvio di qualche mese per carenze organizzative interne".

"Chiederò al Ministro - annuncia l'on. Rubinato - di attivarsi assumendo le iniziative necessarie e di sua competenza affinché sia garantita la certezza della pena, giungendo ad una sentenza definitiva prima della scadenza dei termini di carcerazione. Chiederò inoltre al Ministro di valutare se ci siano delle lacune normative da correggere, ma anche di verificare se non vi siano state delle carenze da parte della magistratura, perché dopo sei anni in un caso come questo una sentenza definitiva dovrebbe già esserci".

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pubblicata il 06 luglio 2013

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