Non possiamo risolvere i problemi se non abbandoniamo il modo di pensare che li ha creati - A. Einstein

Simonetta Rubinato

Il valore della buona politica

Nata a Treviso, con la mia famiglia d'origine risiedo da sempre a Roncade. Dopo aver conseguito la maturità magistrale ed insegnato un anno in una scuola primaria statale, mi sono laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Padova, con una tesi sul ruolo del difensore nel processo civile, elaborato che ha ricevuto il premio europeo “Piero Calamandrei” dal Consiglio nazionale forense. Iscritta all’Ordine degli avvocati di Treviso dal 1997, sono avvocato civilista, in particolare nel campo del diritto di famiglia e della responsabilità civile.

Impegnata per molti anni nel volontariato della mia comunità a servizio dei ragazzi e dei giovani, mi sono affacciata all’esperienza politica nel 2002, quando sono stata eletta coordinatore della Margherita per la provincia di Treviso per acclamazione all’unanimità dall’assemblea provinciale. È stata un'esperienza di volontariato politico che ho svolto sino al 2006, con grande entusiasmo, girando la sera nel territorio con la mia piccola Opel Corsa per coinvolgere più persone possibile in un progetto politico di partecipazione che partiva dal basso. In tre anni siamo riusciti a passare così da 5 ad oltre 50 circoli in provincia, portando poi il risultato di questo lavoro nella fondazione del Partito Democratico con Valter Veltroni.

Nel giugno 2004, appena due mesi prima delle elezioni, mi è stato chiesto dal Centro sinistra del mio Comune di candidarmi a sindaco del Comune di Roncade. E’ stata una grandissima emozione vincere con il 50,12%, nello stesso giorno in cui il Centro destra, tutto unito anche a Roncade, stravinceva alle Europee con oltre il 68%.  Ho lavorato molto nel mio primo mandato raggiungendo importanti risultati, come ad esempio essere riuscita a mettere in sicurezza ed adeguare tutta l'edilizia scolastica pubblica comunale, aver dimezzato le aree edificabili previste dal Prg ereditato dalla precedente Amministrazione, raddoppiare gli investimenti in opere pubbliche e pagare regolarmente le imprese, aumentare i fondi destinati alle famiglie e al socialeNel giugno 2009, su richiesta del Partito, ho accettato di ricandidarmi per non rischiare di perdere la guida del Comune e sono stata rieletta Sindaco, con oltre il 55% ancora una volta contro tutto il Centrodestra unito. Ho sempre preferito infatti agli accordi di vertice tra i partiti rivolgermi direttamente ai cittadini per avere da loro la forza di governare il cambiamento.


   

 

Eletta Senatrice della Repubblica Italiana nelle elezioni del 2006, grazie al sostegno convinto degli oltre 50 circoli della Margherita di Treviso, nell’aprile 2008 sono diventata Deputata nella circoscrizione Veneto 2 (Belluno-Treviso-Venezia) nella lista del Partito Democratico. Nel 2013, dopo essere arrivata prima alle primarie a Treviso, sono tornata alla Camera, dove sono componente della Commissione Bilancio. I due incarichi elettivi di sindaco di comune sotto i 15.000 abitanti e di parlamentare non erano infatti incompatibili per legge. Inoltre, ancor prima che la legge prevedesse il divieto di cumulo delle indennità, ho rinunciato a circa 85.000 euro di indennità di sindaco, destinandoli ad un fondo appositamente costituirò nel bilancio comunale per sostenere famiglie e persone in difficoltà.

Dai banchi della Camera ho portato avanti alcune importanti battaglie a favore del Veneto, con emendamenti e con disegni di legge, su temi come l’autonomia responsabile, il federalismo e la finanza locale, un nuovo rapporto fisco e contribuenti, il sostegno all’imprenditoria locale contro la delocalizzazione selvaggia, la lotta alla corruzione. Nel 2007, grazie ad un mio emendamento, il Governo Prodi ha stanziato 100 milioni di euro per il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale Veneto (poi cancellati dal governo Berlusconi). Mi sono battuta anche per garantire la sopravvivenza delle nostre scuole dell’infanzia paritarie, che in Veneto accolgono e garantiscono un servizio pubblico indispensabile a 90.000 bambini dai 3 ai 6 anni. In questa legislatura, tra le altre, ho presentato anche un disegno di legge, in discussione ora nella Commissione Attività Produttive, per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale.

Sono stata tra i primi deputati ad autorizzare, su iniziativa del Gruppo dei radicali, la pubblicazione sul sito della Camera dei dati sul mio patrimonio.  Ho sempre autofinanziato la mia attività politica senza ricevere mai contributi finanziari dal partito ed ho scelto di sospendere di fatto la mia attività professionale di avvocato per svolgere il mandato conferitemi dagli elettori. Il servizio politico infatti non deve essere uno strumento per conseguire vantaggi personali. 

Nel gennaio 2014 il segretario Matteo Renzi mi ha chiamata a far parte della Direzione Nazionale. Ed ora che ho terminato il mio mandato di sindaco voglio mettere a disposizione della comunità veneta la mia passione, le mie competenze e la mia esperienza amministrativa e legislativa.


Simonetta Rubinato

 
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